Il brasato prende il nome dalla sua tecnica appunto di cottura il brasare.
Questa tecnica consiste cuocere lentamente la carne, ma anche il pesce o le verdure. dentro un recipiente coperto.
Secondo Piatto
Ingredienti base (4 persone):
- 1 kg coscia di camoscio
- 500 gr lardo
- 2 dl. di olio d’oliva
- 75 cl. di vino rosso teroldego rotaliano
- mezzo sedano
- una cipolla
- uno spicchio d’aglio
- due carote
- pepe,sale
- alcune bacche di ginepro
- alloro
Procedimento:
Pulire bene la coscia di cervo e incidere la stessa con un coltello fine ottenendo tagli lungitudinali e profondi circa 6-8 centimetri. Infilare il lardo precedentemente affettato a strisce grosse. Legare la carne con spago per arrosti.
Introdurre in una casseruola l’olio d’oliva, e aggiungere il sedano, la cipolla, le carote, tutte sminuzzate e lo spicchio d’aglio. Introdurre il cosciotto farlo rosolare tutt’intorno e poi avvinare fino a coprirlo totalmente. Aggiungere alcune bacche di ginepro e alcune foglie di alloro. Sale e pepe. Far cuocere a fuoco lento per circa 3 ore.
A cottura ultimata togliere la carne dalla casseruola. Passare l’intingolo rimasto nel passaverdura e tenere da parte. Tagliare la carne a fette e servirla cosparsa con il suo intingolo.
Servire accompagnato a polenta.