Cosa fare tra la Val Canali e San Martino di Castrozza in estate

“Entrare, avventurarsi un poco fra le crode, toccarle, ascoltarne i silenzi, sentirne la misteriosa vita.”
Dino Buzzati

Dalla Val Canali al Passo Cereda, da Fiera di Primiero a San Martino di Castrozza: in estate il Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino offre emozioni a non finire agli amanti della montagna di ogni età. A cominciare dagli itinerari più facili, come il sentiero didattico Muse Fedaie – percorribile anche in bicicletta – che dal centro visitatori Villa Welsperg conduce alle sponde dell’omonimo laghetto e porta a riflettere sul tema della biodiversità attraverso divertenti stazioni interattive. Chi desidera salire di quota, può raggiungere i caratteristici Rifugio Treviso (1629 m) o, più su, il Rifugio Pradidali (2279 m). Il Gruppo delle Pale è, inoltre, un eldorado per chi è alla ricerca di sfidanti vie ferrate: ben noto, ad esempio, è l’impegnativo percorso attrezzato Dino Buzzati – dedicato al celebre scrittore bellunese appassionato frequentatore di queste zone che soggiornò, tra l’altro, proprio al Cant del Gal – che, tra campanili e pinnacoli dalle forme bizzarre, porta al Rifugio Velo della Madonna congiungendosi al Sentiero del Cacciatore. Da non perdere, inoltre, la fioritura del sottobosco al risveglio della primavera, cha affascina con un bouquet di sfumature tanto vario quanto la flora locale. Da luglio a settembre, invece, lasciatevi ispirare dal programma Dolomiti montagna attiva che propone quotidianamente varie attività organizzate, come gite per conoscere da vicino i lavori d’alpeggio o l’avvicinamento all’arrampicata. Qualunque sia l’avventura per voi, buona montagna a tutti!